Continuità

La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto, il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua particolare identità (L.148/90).

Questa istanza si colloca all’interno del processo orientativo più ampio che risponde alle finalità formative della scuola di base.

Il passaggio da un ordine di scuola ad un altro implica cambiamenti rilevanti di carattere educativo e didattico; si tratta quindi di creare un “continuum didattico-educativo” per superare le fratture che possono rappresentare un ostacolo all’apprendimento dell’alunno. Allo scopo è necessario mantenere gradualità e coerenza nel processo di apprendimento e verificare che siano acquisite quelle capacità che costituiscono implicitamente i presupposti dai quali muovere per procedere con stimoli ed esperienze conoscitive più complesse. Gli insegnanti dell'istituto garantiscono la consecutività e la coerenza del processo di formazione degli alunni. Si impegnano perché la maturazione delle abilità e delle competenze avvenga in modo graduale e armonico e fanno sì che il passaggio da un ordine all'altro rappresenti per gli alunni una naturale evoluzione, scongiurando strappi, incongruenze, avvicendamenti traumatici. A tal fine organizzano:

  • giornate dell'accoglienza nella scuola primaria per i bambini di cinque anni della scuola dell'infanzia e nella scuola secondaria per gli alunni di quinta classe della primaria; elaborano e realizzano progetti integrati di continuità educativa;
  • progettano attività e iniziative didattiche di collegamento tra i vari segmenti scolastici.

Le scuole dell’infanzia si pongono gli stessi traguardi di sviluppo delle competenze e realizzano la programmazione educativa-didattica specifica di ogni plesso che si conclude con manifestazioni aperte ai genitori.

Finalità generali

  • Conoscere le modalità di accoglienza in ognuno dei segmenti;
  • elaborare e concordare strumenti di comunicazione (sintetici) comuni (anche a conclusione del percorso scolastico);
  • documentare le esperienze (significative) condotte da ogni scuola secondo sistemi e modalità comuni
  • favorire e riprendere occasioni di formazione del personale docente comuni in materia di continuità;
  • coordinare i curricoli / conoscere e confrontare metodologie;
  • promuovere (coordinamento e programmazione) iniziative culturali nel territorio (continuità orizzontale e verticale).

Il gruppo dei docenti assicura la necessaria unità dell’insegnamento e la sua organicità mediante la collaborazione tra gli insegnanti e l’attività di programmazione.

Il perseguimento degli obiettivi educativi e cognitivi delineati dal progetto d’Istituto conferisce unitarietà e coerenza agli interventi del gruppo docente, essendo tali obiettivi diretti agli stessi scopi pur attraverso differenti contenuti disciplinari e differenti stili d’insegnamento.

Appare anche fondamentale che gli insegnanti contitolari nelle medesime classi individuino criteri, principi e atteggiamenti comuni cui attenersi.

L’Istituto si impegna ad attuare il necessario raccordo tra i diversi gradi dell’istruzione, attraverso periodici incontri degli insegnanti della scuola primaria con i docenti della scuola dell’infanzia e della scuola secondaria di 1° grado per l’elaborazione di attività progettuali comuni.

Al fine di rendere possibile una reale continuità curricolare tra i diversi ordini scolastici i docenti hanno individuato i seguenti obiettivi trasversali considerati punto di arrivo di un segmento scolastico e di partenza del successivo.

 SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA

  • Interagire con adulti e compagni rispettando semplici regole di comportamento
  • Partecipare alle attività proposte prestando attenzione e impegno
  • Acquisire le principali autonomie personali (utilizzo del bagno, gestione del vestiario…)
  • Aver cura del proprio materiale e di quello di uso comune
  • Rispettare le consegne assegnate
  • Saper ascoltare e prestare attenzione
  • Comprendere un messaggio orale
  • Produrre un messaggio orale
  • Comprendere e produrre messaggi nei codici non verbali
  • Osservare
  • Utilizzare strumenti e materiali utilizzando tecniche e procedimenti

 SCUOLA PRIMARIA- SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO

Ambito non cognitivo

  • Saper interagire con adulti e compagni in modo corretto rispettando le regole della convivenza democratica
  • Partecipare alle attività scolastiche prestando attenzione e impegno
  • Sapersi organizzare in modo responsabile (esecuzione dei compiti assegnati, gestione del materiale, del tempo…)
  • Saper eseguire un compito assegnato con affidabilità e precisione.

Ambito cognitivo

  • Conoscere i contenuti essenziali
  • Prestare attenzione per fornire risposte adeguate
  • Comprendere un messaggio orale
  • Produrre un messaggio orale
  • Leggere in modo abbastanza veloce e corretto
  • Comprendere un messaggio scritto
  • Produrre un messaggio scritto
  • Produrre un messaggio nei codici non verbali (grafico, tecnico, sonoro, gestuale)
  • Saper osservare
  • Memorizzare
  • Avviarsi all’acquisizione di un metodo di studio.

 Sono stati avviati laboratori verticali di continuità didattica che coinvolgono le classi quinte della scuola primaria e le prime della Secondaria di primo grado: tali laboratori hanno lo scopo di far conoscere la realtà della scuola secondaria e di coinvolgere in esse i futuri allievi.